GLI INTERMEDIARI ASSICURATIVI – ALCUNI ESEMPI
Con il post di oggi vogliamo dare esempi pratici in relazione ad un argomento trattato nella nostra ultima Newsletter: I sinistri di Rc professionale degli intermediari assicurativi.
Chi sono gli Intermediari Assicurativi? Sono quei soggetti iscritti alle apposite Sezioni del Registro IVASS (RUI) autorizzati a svolgere l’attività di distribuzione assicurativa. Le figure a noi maggiormente note, e quelle che ci interessano direttamente ai fini di questo post, sono gli Agenti – iscritti alla lettera A – e i Broker – iscritti alla lettera B. Che cosa distingue queste due figure? Potremmo dire in modo semplicistico che il broker assicurativo non rappresenta una Compagnia di assicurazione in particolare, ma lavora in modo indipendente, rappresenta il cliente/assicurato, il suo compito è quello di consigliare al cliente la Compagnia assicurativa migliore per le sue esigenze. L’agente assicurativo invece agisce in nome e per conto della Compagnia nello specifico e “rappresenta” la stessa.
Fatta questa premessa, di seguito riportiamo alcuni casi concreti di cui, nel corso degli anni, l’Ufficio sinistri si è occupato:
1. L’assicurato è un Broker. Un suo cliente stipula una polizza Rc + furto e incendio per il suo tramite. La richiesta è di avere una polizza completa che lo possa tutelare a 360° per la moto che ha acquistato. Dopo qualche tempo il cliente, mentre si trova sulla moto, viene rapinato e la moto rubata, viene fatta denuncia alla polizia e poi al Broker viene chiesto di procedere ad avviare le pratiche per il sinistro con la Compagnia assicurativa. A seguito della denuncia la Compagnia risponde che il sinistro non è coperto dalle garanzie di polizza in quanto la polizza copre sì il furto del veicolo ma non la rapina che è la fattispecie verificatasi. A questo punto il cliente chiede il risarcimento del danno al nostro assicurato.
2. L’assicurato è un Agente assicurativo. Nel periodo 2017-2019 per la Compagnia mandante, oggi reclamante, emette una serie di contratti di durata pluriennale a premi ricorrenti annuali. Per questi contratti l’assicurato percepisce delle provvigioni di acquisto e la Compagnia anticipa le provvigioni di incasso degli anni successivi. Nel corso del 2019 molti di questi contratti non vengono pagati dagli assicurati e la Compagnia procede allo storno delle provvigioni anticipate chiedendone la restituzione all’assicurato. L’assicurato non le restituisce, ad un certo punto sparisce e la Compagnia si rivolge alla Compagnia Assicurativa dell’ Agente assicurativo per ottenere il risarcimento del danno subito.
3. L’assicurato è un Broker. Nell’occuparsi della gestione dei sinistri auto per una Società specialistica del settore, riceve un atto di quietanza per la liquidazione di un sinistro. Deve procedere al pagamento entro 120 giorni. Allo scadere del termine, non pervenendo il bonifico dell’importo concordato, il beneficiario dello stesso scrive alla Società specialistica e al Broker sollecitando il pagamento. Non ricevendo ancora nulla, il beneficiario procede con decreto ingiuntivo nei confronti del Broker. Non ottenendo il pagamento neppure dopo l’emissione del decreto ingiuntivo il beneficiario si rivolge a CONSAP.
Vi ricordiamo che l’Ufficio sinistri è sempre a disposizione per eventuali chiarimenti su questo e altri aspetti e vi invitiamo a dare uno sguardo ad alcuni brevi video che abbiamo girato. Di seguito il link del nostro canale YouTube per ulteriori approfondimenti qualche utile consiglio:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLRTh0N5Eheqxwk-u7mFuPEclr3sEihA92
Al prossimo post!