La classifica delle MGA - considerazioni

04/06/2025

Il comparto delle Mga in Italia

Grazie ad un articolo pubblicato su un importante organo di stampa ci siamo trovati “valorizzati” gratuitamente ricevendo non poche richieste di informazioni. C’è da premettere che queste classifiche possono dare informazioni di massima, il rischio è quello di considerare player provenienti da discipline diverse; come se nella classifica di serie A del calcio venissero inserite anche squadre di basket, volley e pallone elastico. 

Recentemente abbiamo pubblicato una esaustiva, speravamo, informativa sulla natura delle MGA che per loro natura sono una “Longa manus” di imprese assicurative che hanno deciso di delegare il ciclo completo della attività assicurativa a partner tecnici di fiducia. Questo tipo di approccio prevede una vera e propria delega: 1) autonomia assuntiva, 2) progettazione di prodotti assicurativi redatti sulle evidenze locali di dove si opera, 3) gestione dei rapporti con gli intermediari/assicurati (in ragione del paese ove si opera), 4) delega alla gestione dei sinistri che possono insorgere dall’attività assicurativa. 

Sulla base di quanto esposto qualsiasi operatore con una conoscenza del nostro settore può, senza alcun particolare problema, individuare quali delle aziende elencate rientrino effettivamente nella definizione di MGA. Se si acquistano polizze ed in caso di sinistro il soggetto che le ha proposte e vendute vi informa che la posizione verrà gestita dalla Compagnia possiamo pensare che saremo di fronte ad un cd grossista/wholesale; se i prodotti assicurativi sono costruiti dalle Compagnie e vengono commercializzati da più dealer con contenuti e premi pressoché uguali non dovremmo essere di fronte ad una MGA; ulteriori perplessità possono insorgere verso quelle società operanti in ragioni di necessità “logistiche” di altri interlocutori assicurativi per le più diverse ragioni, dalla decisione di canalizzare certi tipi di flussi produttivi a quella di mantenere snelle le strutture delle mandanti; anche queste ipotesi divergono dalla concezione originaria della MGA. 

Non si dubita che la classifica oggetto della presente nota non evidenzi la positiva segnalazione di vivacità commerciale del settore assicurativo, tutte queste realtà servono a dare dinamicità, un aspetto assolutamente indispensabile per dare concreta risposta ai settori produttivi ma le MGA hanno caratteristiche specifiche che mettono in primo piano l’approccio al mercato e che è dettato principalmente dagli aspetti tecnici. Il risultato primo di una MGA non è tanto nelle volumetrie delle commissioni prodotte ma dalla capacità di dare risposte tecniche mantenendo una loss/ratio attiva. Questo aspetto non è mai sufficientemente evidenziato ma basta vedere la differenza nel tipo di argomentazioni che vengono utilizzate in ragione delle tipologie degli interlocutori con i quali possono relazionarsi le MGA: se ci si trova di fronte ad un intermediario (seppure di notevole caratura) le immediate richieste di informazioni saranno sui volumi di produzione; se invece l’interlocutore è una Compagnia la prima domanda sarà di avere tutti i dettagli possibili sulle triangolazioni dei sinistri degli ultimi dieci anni! 


UIA Direzione Tecnica

Ps: spiace dover rilevare nella classifica la mancanza di alcune valide realtà.